The creation of a USC (VIII) dedicated to computing represents a very precious opportunity to keep INAF at the forefront of current research and that which will mature in the coming years. On the one hand, USC VIII will contribute to the coordination of the work of the excellent expertise in the field already present in the various INAF structures. On the other hand, in combination with adequate investments in hardware and personnel – along the perspectives already partly outlined in INAF in recent months – the possibility of growing a computing ecosystem arises, where an adequate level of granularity between the various structures INAF (in particular with regards to human resources and the service of small and medium scale projects) operates in synergy with the large infrastructures envisaged. All this represents an essential requirement for the full exploitation of the observation and theoretical simulation programs in which INAF is committed to competing on a global scale.
Naturally it is not an objective that can be achieved overnight, but the scientific and computational souls present in INAF possess all the skills and expertise to team up under the common flag of the exploration of an increasingly exciting science, with the cultural and technological benefits that it brings, for INAF members themselves, for the projects in which they are involved, and for the country in general. The significant weight that INAF has assumed in recent months within the newborn ICSC National Computing Center constitutes incontrovertible confirmation of this: INAF leads one of the 10 Spokes of the ICSC Center and participates directly in another 3.
Italiano nel seguito
La creazione di una USC (la VIII) dedicata al calcolo rappresenta un’opportunità preziosissima per mantenere INAF alla frontiera della ricerca attuale e di quella che maturerà nei prossimi anni. Da un lato la USC VIII contribuirà al coordinamento del lavoro delle eccellenti competenze in materia già presenti nelle diverse Strutture INAF. Dall’altro lato, in combinazione con adeguati investimenti su hardware e personale – lungo le prospettive già in parte delineate in INAF nei mesi scorsi – si manifesta la possibilità di far crescere un ecosistema di calcolo, dove un adeguato livello di granularità tra le varie strutture INAF (in particolare per quanto riguarda le risorse umane e al servizio di progetti di piccola e media scala) opera in sinergia con le grandi Infrastrutture previste. Tutto ciò rappresenta un requisito imprescindibile per il pieno sfruttamento dei programmi di osservazione e di simulazione teorica in cui INAF è impegnato a competere su scala mondiale.
Naturalmente non è un obiettivo raggiungibile dall’oggi al domani, ma le anime scientifica e computazionale presenti in INAF possiedono tutti i requisiti per fare squadra sotto la bandiera comune dell’esplorazione di una scienza sempre più entusiasmante, con i benefici culturali e tecnologici che ne deriveranno per gli stessi membri di INAF, per i progetti in cui sono coinvolti, e per il Paese in generale. Il peso rilevante che INAF ha assunto in questi mesi all’interno del neonato Centro Nazionale di Calcolo ICSC ne costituisce incontrovertibile conferma: INAF guida uno dei 10 Spoke del Centro ICSC e partecipa direttamente ad altri 3.